Disegni a China, Carboncini, Gessetti, Acquarelli

Correva l'estate dell'83 quando a Pineto d'Abruzzo ho incontrato un personaggio, ingegnere romano, che si dilettava a disegnare dei pini romani sotto la bellissima pineta che corre lungo tutta la spiaggia del paese.

La sicurezza del gesto la maestria nell'uso dello sfumino la vivacità del disegno  con chiaroscuri e segni decisi rendevano il lavoro un gioiello di freschezza.

Ci morivo dietro e invece di stare in spiaggia con moglie e figlioletti lo seguivo come un cagnolino scrutando i suoi gesti,  i suoi sguardi rivolti al soggetto e l'immediato segno riportato sul foglio... "Che bello! Che artista!".  "Le piace?" " Tantissimo! Quanto vorrei provare anch'io a disegnare...".  Sentivo la forza  dentro di me  e dovevo trovare il modo di provare.

Fu così che iniziai a disegnare dopo anni di silenzio e repressione di questa mia passione. 

P.S. -  Metterò qualche disegno di quel periodo in qualche angolo del sito.